Biografia
Giancarlo Palena, nato nel 1995, ha cominciato a studiare fisarmonica all’età di 7 anni con Mario Stefano Pietrodarchi, con il quale ottiene il Diploma Accademico di II Livello in Fisarmonica, indirizzo musica da camera, con la votazione di 110, lode e menzione d’onore. Nel 2018 viene ammesso alla prestigiosa Royal Academy of Music di Londra, dove intraprende, grazie al programma Erasmus, un semestre accademico di studi con Owen Murray. Nel 2019 ottiene con il massimo dei voti la Laurea di secondo livello in Fisarmonica presso l’Università della Musica Fryderyk Chopin di Varsavia, sotto la guida di Klaudiusz Baran. Nel 2023 ottiene il Diploma Accademico di II Livello in Didattica della Musica presso il Conservatorio Stanislao Giacomantonio di Cosenza.
Ha frequentato corsi di alto perfezionamento musicale in Italia e all’estero con Yuri Shishkin, Miljian Bieletic, Geir Draugsvall, Cesare Chiacchiaretta, Voijin Vasovic e Vladimir Zubitski.
Nel 2019 ha vinto a Londra la quinta edizione del prestigioso Sir Karl Jenkins Music Award organizzato da ClassicFM e The Arts Club. A lui è dedicato il brano “Un chanson sans paroles d’un Film Noir”, appositamente composto da Karl Jenkins.
Fra i numerosi premi ottenuti in concorsi nazionali ed internazionali, nel settembre 2014 è stato selezionato a Castelfidardo dalla IAC (Italian Accordion Culture) quale unico rappresentante italiano nella categoria classica, (Master Coupe Mondiale), della 67° Coupe Mondiale CIA, svoltosi a Salisburgo (Austria) e nel 2015 è stato selezionato quale miglior rappresentante italiano per la 68° Coupe Mondiale CIA, svoltasi a Turku (Finlandia), ottenendo il terzo premio.
Nel 2016, presso la Sala Regina del Parlamento Italiano, in occasione della cerimonia per la Festa Europea della Musica, ha ricevuto la medaglia della Camera dei Deputati dal Presidente Laura Boldrini come riconoscimento al talento e per i suoi risultati a livello internazionale.
Si è esibito in qualità di solista e in formazioni cameristiche eterogenee presso importanti teatri e sale da concerto, tra cui la Royal Festival Hall di Londra, la Royal Opera House di Muscat, il Castello Reale di Varsavia, il Teatro San Carlo di Napoli, l’arena Sferisterio di Macerata, la Casa della Musica di Parma, i Musei Vaticani e gli Istituti Italiani di Cultura di Amburgo, Bucarest, Dublino, Istanbul, Montréal e Stoccolma, collaborando con importanti Orchestre internazionali, tra cui The Royal Oman Symphony Orchestra, London Philharmonic Orchestra, Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, Orchestra Filarmonica di Torino, Orchestra da Camera Fiorentina, Orchestra Sinfonica di San Remo, Orchestra della Magna Grecia, Orchestra Filarmonica Campana, Orchestra dell’Opera Nazionale Rumena di Cluj-Napoca, Filarmonica de Stat Oradea, Filarmonica de Stat Târgu Mureș, Filarmonica “George Enescu” Botoșani, Athens String Orchestra e altre.
Musicista poliedrico che spazia su vari generi musicali, dal barocco al contemporaneo, affianca alla Fisarmonica l’interesse per il Bandoneón, esibendosi ampiamente su territorio nazionale, ed in 18 nazioni estere.
Nel 2015 ha collaborato con il Teatro San Carlo di Napoli per la realizzazione dell’opera composta dal Maestro partenopeo Roberto De Simone, lo Stabat Mater (da Johann Sebastian Bach a Giovanni Battista Pergolesi), per Coro, Complesso di voci bianche, quartetto vocale gospel, sei fisarmoniche e Orchestra del Teatro di San Carlo diretta dal Maestro Maurizio Agostini. Nel 2016 ha collaborato nuovamente con il Teatro San Carlo di Napoli per la realizzazione dell’opera Fedora, composta da Umberto Giordano, diretta dai Maestri Asher Fisch e Maurizio Agostini.
Nel 2018 è stato ospite della London Philharmonic Orchestra debuttando con l’ensemble Foyle Future Firsts al Southbank Centre, eseguendo la musica scritta da Viktor Ullmann (1898-1944), nel campo di concentramento di Theresienstadt.
Nel Marzo 2021 esegue la Sinfonia n. 5 in do diesis minore di Gustav Mahler, nell’adattamento per ensemble da camera di Klaus Simon, con l’Orchestra Filarmonica di Torino, con la direzione del Maestro Giampaolo Pretto.
Nell’Aprile 2021 ha registrato per RAI5 la Trianon Opera (tra pupi sceneggiata e Belcanto), trascrizione fonetica da Il vero lume tra l’ombre del Maestro Roberto De Simone e sceneggiata dal regista Davide Iodice.
A Gennaio 2022 si è esibito in un Recital presso la Royal Opera House di Muscat, (Oman), dove ha tenuto anche una Masterclass con la ROSO (Royal Oman Symphony Orchestra), diretta dal Maestro Hamdan Al Shaely, eseguendo il Concerto composto da Astor Piazzolla per Bandoneon Solo, Orchestra d’Archi, Piano, Arpa e Percussioni: Aconcagua.
Dal 2020 al 2022 ha collaborato assieme alla compianta scrittrice sarda Michela Murgia per la realizzazione dello Spettacolo DON GIOVANNI, l’incubo elegante, rilettura dell’Opera di Wolfgang Amadeus Mozart con libretto di Lorenzo Da Ponte; con un tour in numerosi e importanti Teatri Italiani, tra cui l’Arena Sferisterio (nell’ambito del Macerata Opera Festival), i Teatri Franco Parenti e Carcano di Milano, il Teatro Romano di Fiesole, il Circolo Teatrale Bresciano e Casa Pavarotti, (produzione di Parmaconcerti e Mismaonda).
Nel Giugno 2023 pubblica con l’etichetta discografica Novantiqua l’album Accordion Enigma, comprendente brani di Edvard Grieg, Johann Sebastian Bach ed Edward Elgar trascritti per Fisarmonica Classica.
E’ attuale docente di Fisarmonica presso i Conservatori di Musica Fausto Torrefranca di Vibo Valentia e Stanislao Giacomantonio di Cosenza.